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Per la pace, contro la guerra e l'invio di armi: corteo a Milano - 27 maggio 2023

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SABATO 27 MAGGIO 2023, ORE 15.00, PARTENZA DA LARGO CAIROLI (MM1 CAIROLI) La maggioranza del popolo italiano è contraria all’invio delle armi in Ucraina, ma il nostro Governo e la maggioranza del Parlamento continuano a inviarle e fomentare questa guerra che rischia di sfociare in una guerra nucleare. Solidarietà con il popolo ucraino e con il popolo russo, che sono i primi a pagarne le conseguenze. L’obiettivo principale è l’immediata cessazione delle ostilità.  Sulle spalle della NATO, a guida statunitense, pesa la responsabilità di una guerra per procura: il popolo ucraino è mandato al macello. La nostra Costituzione repubblicana, nata dalla Resistenza al nazifascismo, recita nel suo articolo 11: “L’Italia ripudia la guerra“. L’Italia è cobelligerante senza aver dichiarato alcuna guerra e sul suo territorio ospita oltre 100 basi militari NATO e statunitensi, con decine di ordigni nucleari presenti in almeno due di queste basi. L’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia,

25 Aprile 2023: in corteo con il Coordinamento per la Pace - Milano

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MARTEDÌ 25 APRILE 2023, ORE 13.30, IN CORSO VENEZIA 51/53 A MILANO (MM1 PALESTRO) Siamo parte della maggioranza del popolo italiano che è contrario all’invio delle armi in Ucraina e che non crede che la guerra si possa fermare con la guerra. Siamo donne e uomini amanti della Pace, esprimiamo una forte solidarietà con il popolo ucraino e con il popolo russo, i quali sono i primi a pagarne le conseguenze. Ora il nostro obiettivo principale è l’immediata cessazione delle ostilità. Tanti di coloro che hanno combattuto per liberare il nostro Paese hanno combattuto per la Pace e giurato a loro stessi di porre fine alla parola “guerra” per le future generazioni: per questo riteniamo offensivo che si chiamino in causa i nostri Partigiani a sproposito, solo per legittimare la spinta alla guerra, denigrandone la memoria.  Siamo per il rispetto della nostra Costituzione repubblicana, nata dalla Resistenza al nazifascismo, che nel suo articolo 11 sancisce: “L’Italia ripudia la guerra”. Quasi tutti